Bufale bruciagrassi

Il desiderio di un corpo tonico ed asciutto è senza dubbio in cima alle aspettative di ciascuno e non vi è timore di smentita se si afferma che la ragione principale che muove l’intero settore del fitness è proprio la voglia di perdere peso e solo successivamente quella di migliorare le proprie masse muscolari.

Quando un desiderio è così fortemente sentito,  gli strateghi del marketing non si fanno attendere e, facendo leva sull’atavica pigrizia del genere umano, condita da una discreta dose di ingenuità (o stupidità direbbe qualcuno), si ingegnano su come sfornare sempre nuovi rimedi che possano far gola a quanti desiderano raggiungere ottimi risultati, senza troppa fatica o sacrificio e ovviamente nel minor tempo possibile.

Nonostante un po’ di buonsenso dovrebbe far subito comprendere che non esistono e non possono esistere metodi miracolosi, si preferisce dar credito a quanti ogni anno propongono nuove incredibili soluzioni.

L’Helty Weight Network attraverso le pagine del suo sito dedicato proprio all’alimentazione e ai disturbi alimentari,

Immagine acquisita dal web

ha deciso di pubblicare una classifica stilata assieme al Consiglio Nazionale contro le frodi sulla Salute. La classifica, come riportato testualmente, assegna una sorta di “premio al contrario” ai rimedi proposti negli ultimi 24 anni e ritenuti vere e proprie truffe nel settore della perdita di peso, affermando inoltre che i rimedi elencati possono aiutare soltanto ad alleggerire il portafogli degli incauti acquirenti. Riportiamo di seguito un piccolo estratto della lunga classifica, indicando i metodi più bizzarri:

  • nel 1989 fa la sua comparsa la calamita acchiappa grassi capace di assorbire i grassi in eccesso presenti nel cibo semplicemente passandola sopra prima di cuocerli o mangiarli
  • nel 1990 ecco il lancio delle Cal-Ban 3000, pillole che avrebbero dovuto indurre un senso di sazietà, ma divenute molto più famose perché sospettate di provocare pericolose ostruzioni intestinali.
  • nel 1991 vedono la luce delle compresse ispirate ai prodotti derivati dalle api, misti a pompelmo e glucomannano. Di scientifico non avevano nulla e si ispiravano addirittura alla mitologia greca nel tentativo di comprovarne l’efficacia. Tanto valeva invocare Zeus.
  • nel 1992 debutta uno spray da spruzzare in bocca per ridurre l’appetito, nello stesso periodo in Italia si vendeva una tavoletta in gomma che avrebbe dovuto avere le stesse proprietà semplicemente annusandola, scomparse pochi mesi dopo rivelandosi un flop. La maggior parte delle tavolette venne data in omaggio con una famosa rivista sul fitness, ancora oggi in vendita nelle edicole a cadenza mensile. La tavoletta in omaggio non c’è più, ma ogni mese spiega come ottenere addominali scolpiti in 3 mosse e questo basta per spingere migliaia di fedeli acquirenti a tirare fuori i soldi.
  • Il 1994 è l’anno dei finti termogenici, che riscuotono ancora oggi grande successo malgrado sulle confezioni sia chiaramente scritto che non servono a dimagrire, che non occorre confondere le immagini riportate con gli effetti reali, che funzionano solo con un regime dietetico controllato abbinato a regolare attività fisica ecc. ecc. Ma perché leggere l’etichetta, non basta comprarli e mandare giù? Non faranno dimagrire ma di sicuro sono stati tra i prodotti che, più di altri, hanno contribuito a trasformare una celebre azienda americana nell’attuale colosso multinazionale che, sfruttando il multilevel marketing ha capito che i polli da spennare non sono solo quelli che vogliono dimagrire senza sacrifici, ma anche quelli che pensano di potersi arricchire vendendo i prodotti a parenti e amici. E così di anno in anno, sfogliando la classifica ci si rende conto di cosa si sia disposti a fare, e quanto si sia disposti a spendere, pur di non allenarsi un po’ e controllare meglio quello che si mangia. Chi non è mai incappato in qualcuno di questi rimedi miracolosi? Dagli anticellulite alle famose creme dimagranti, dal cromo picolinato alle diete low-carb (che ancora spopolano), dalla dieta Hollywood per dimagrire in 48 ore, all’ipnosi. Come sempre per evitare di farsi abbindolare, le due cose fondamentali per dimagrire sono esercizio fisico costante e specifico e una corretta alimentazione. Attenzione: esercizio fisico corretto non vuol dire dimagrimento localizzato, che come ho già spiegato in un altro articolo, non esiste! Malgrado in alcune palestre si spacci ancora questa bufala…già…l’importante è vendere…

 

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